“Camminavo con un Merlot dell’oltrepò pavese, quando ad un certo punto Tocai con mano Soave la Bonarda. Mi venne Durello, e siccome no son Recioto son Vegnù de Brut“.
Recita così la Poesia del Vino, dipinta su una delle pareti di un insolito ristorante aperto da recentemente a Giussano: stiamo parlando del Fermes Chi che, sia grazie al buon cibo che all’attenzione d Mauro, il proprietario, verso i suoi clienti, mi ha letteralmente conquistata.
Si può mangiare alla carta oppure scegliere la formula “fidati di me”, dove il cuoco propone piatti a sua scelta, dall’antipasto al dolce. Il menù offre anche una grande varietà di pizze, con impasto tradizionale oppure con farina di carbone. Il locale non presenta molti posti a sedere, quindi è consigliato prenotare.

Veniamo a noi, per iniziare abbiamo scelto un cous cous con verdurine, gamberi, patè di olive e patatine croccanti (che vi STRA-consiglio), ed un’insalata di mazzancolle, rucola e gelato al passion fruit.

Continuiamo con due piatti di carne: tagliata di manzo ai mirtilli e vin brulè con contorno di polenta e cialda di grana, e scamoncino ricoperto da funghi porcini e nocciole tritate.

Per concludere non ci siamo certo fatti mancare due dessert (per il quale troviamo sempre spazio!): una rivisitazione della classica pastiera, ma senza candidi, e con una piacevolissima nota di cannella, servita calda; ed una fetta di torta cacao ed arancia accompagnata da gelato al fiordilatte e panna montata.

Fermes Chi
Via Viganò 71, Giussano MB
0362 354948

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